Appuntamenti della giornata:
Ore 22:00 - Di calcio, d'amore ed altre sciocchezze
Di calcio, d'amore ed altre sciocchezze
testo e drammaturgia Di Pino Potenza
con Luca Lusso e Pino Potenza
Per noi il calcio è il gioco del pallone. Con questa frase Enzo convince suo fratello Carmine, di 5 anni più vecchio e di cui Enzo ha la tutela legale, a prepararsi perché sono attesi in tribunale per una causa civile che determinerà se Enzo potrà mantenere ancora la tutela del fratello o no.
Enzo e Carmine hanno una gran passione: il gioco del calcio che per loro è semplicemente il gioco del pallone. Entrambi hanno giocato in squadre semiprofessionali nonostante l’autismo di Carmine. E anche in campo Enzo ha protetto e difeso suo fratello con affetto e paziente comprensione.
Nell’anticamera del tribunale, per ingannare il tempo e l’attesa, rivivono, rivolgendosi a un ipotetico usciere, le gesta della loro vita di fratelli… raccontano della loro infanzia, di come hanno scoperto il calcio, di quanto piacesse loro giocarci a pallone e di altri fatti e fatterelli della loro esistenza… e in ogni loro racconto emerge la forte relazione affettiva e fraterna che li unisce.
Sospettano che il Giudice li abbia convocati per una rissa di tanti anni fa, scatenata da Enzo al termine di una partita di calcio a cui avevano partecipato… ma le ragioni sono altre che saranno chiare man mano che i racconti di entrambi procederanno verso il finale… in cui si dubiterà (almeno così vorrebbe la legge) che Enzo e Carmine sono fratelli.
… già il finale…
che sarà la conseguente conclusione di quanto essi stessi hanno raccontato e di come per loro la vita ha un valore semplice e preciso… e di quanto è importante nella loro relazione fraterna sia stato il calcio, l’amore e le altre sciocchezze che son parte essenziale della biografia di Enzo e Carmine.